AVIGLIANA - Regione PIEMONTE Gusta l'Arancione - Itinerari Enogastronomici e Turistici di Qualità

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AVIGLIANA – CITTÀ MEDIEVALE DAL CUORE VERDE Una delle prime immagini che si scorgono arrivando ad Avigliana è quella del castello. Ne restano a testimonianza le mura perimetrali sopravvissute al bombardamento del 1691 a opera del Generale francese Catinat. Si erge sul monte Pezzulano ed è raggiungibile da un sentiero immerso nel verde. Nelle sue prigioni fu imprigionato Amedeo d’Acaja, principe ribelle di casa Savoia, il cui spirito ancora oggi si dice che vaghi nelle nebbie del lago dove fu fatto annegare. Il centro storico è costituito principalmente da Piazza Conte Rosso, cuore della città medievale. Attorno a essa si trovano le tracce delle mura di cinta; le porte, che permettevano l’accesso ai borghi; le chiese di S.Pietro, S.Giovanni Battista, Santa Maria Maggiore e Santa Croce, ricche di affreschi e decorazioni modificate nel corso degli anni; la Torre dell’Orologio; le case Senore e del Beato Umberto. Importanti monumenti sono anche il Santuario della Madonna dei laghi e l’Ecomuseo del Dinamitificio Nobel, la fabbrica di esplosivi più importante d’Europa del ‘900, a cui è collegato anche il nome di un importante scrittore come Primo Levi. Non ultimo, il “Cuore Verde” di Avigliana: 400 ettari di Parco Naturale con un ecosistema molto variegato: i rilievi collinari, la zona paludosa dei Mareschi e i due Laghi. E poi la Collina Morenica con i suoi itinerari incredibilmente suggestivi.

DA VEDERE

Il Castello: Centro Storico medievale ricco di edifici dell’epoca; Dinamitificio Nobel, fabbrica di esplosivi, ora Ecomuseo; Parco Naturale con i due laghi (Lago Grande e Lago Piccolo); Le chiese: S. Maria Maggiore, in stile barocco, sede di prestigiosi concerti; S. Croce (sconsacrata), ora sede di mostre ed eventi culturali; S. Pietro, chiesa romanica ricca di affreschi del periodo medievale; S. Giovanni,con importanti affreschi del XV e XVI secolo; Madonna dei laghi, sul Lago Grande, meta di pellegrinaggi; Certosa 1515, lungo la strada per la Sacra S. Michele.

DA GUSTARE

Cipolle piatte di Drubiaglio ripiene Preparare il ripieno con salsiccia cruda, riso lessato, qualche amaretto sbriciolato, erbe a piacere e parmigiano. Cuocere in forno le cipolle intere e non pelate. Una volta cotte togliere l’interno mantenendo gli ultimi anelli. Unire l’interno delle cipolle tritato al ripieno, farcire le cipolle e ripassarle in forno per donare croccantezza al ripieno.