NEIVE - Regione PIEMONTE Gusta l'Arancione - Itinerari Enogastronomici e Turistici di Qualità

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NEIVE

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Ufficio Turistico
Piazza Italia, 1
12052 Neive (CN)
Italy
Tel.: +(39) 0173.67004-4
Fax: +(39) 0173.677781
www.comue.neive.cn.it
agricoltura@comune.neive.cn
Referente
Rosella RAPETTI
Tel.: +(39) 0173.67004-7
neive@comune.neive.cn.it

s.l.m. m.308.00

44° 43′ 0″ N

8° 7′ 0″ E

Municipio
Piazza Italia, 1
12052 Neive (CN)
Italy
Tel.: +(39) 0173.67004-7
Fax: +(39) 0173.677781
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Mappa "Neive"

NOTIZIE

Neive pare debba il proprio nome alla Gens Naevia, nobile famiglia romana della quale fu un possedimento. Nel medioevo vi fu eretto un castello fortificato (di cui rimane oggi solo una torre fortificata) e nei suoi pressi fu costruito un monastero di monaci benedettini. Il paese fu a lungo conteso , nell'età comunale, tra Asti ed Alba, poi, insieme a quest'ultima, passò nel 1387, sotto la signoria dei Visconti. All'inizio del XVI secolo, nel quadro dei conflitti tra Francesco I e Carlo V, passò alternativamente sotto il dominio di Francia e di Spagna. Nel 1560 tornò stabilmente ai Savoia con il duca Emanuele Filiberto. A seguito della Campagna napoleonica in Italia e la costituzione della Repubblica Cisalpina, nel 1800 ottenne il riconoscimento di "Municipalità". Tornò ai Savoia nel 1814 e seguì le vicende storiche della casata sino alla costituzione della repubblica Italiana. Il centro storico conserva un impianto medievale che si addensa nella parte alta, ove rimangono alcune vestigia del ricetto, anche se l'antico castello andò precocemente distrutto del 1276; si è mantenuta l'atmosfera dell'antico borgo in virtù delle tortuose stradine acciottolate che si dispongono ad anelli attorno alla sommità dell'altura che salgono verso la Torre dell'Orologio (XIII secolo) simbolo dell'antica municipalità. Il cuore del borgo è rappresentato da Piazza Italia, quasi un salotto settecentesco nel quale si affacciano l'antico palazzo del Municipio con archi e lesene slanciate che reca in alto, sotto l'orologio, un vistoso stemma comunale e, dall'altro lato della piazza, un elegante edificio con i mattoni a vista, Palazzo Borghese (casa natale dell'architetto neivese Giovanni Antonio Borghese) ora sede del palazzo comunale. Il borgo si sviluppa nel periodo medievale e assume la conformazione a spirale che lo caratterizza verso il secolo XVIII: il tessuto urbano del nucleo storico rimasto integro, si presenta al turista in tutto il suo splendore.

DA VEDERE

L'Arciconfraternita di San Michele (1789), monumento barocco opera dell'architetto neivese Giovanni Antonio Borghese; La chiesa parrocchiale dei SS Pietro e Paolo, già esistente nel XII secolo, fu ricostruita nel XVIII secolo; La Torre del Monastero di Santa Maria del Piano costruita sui resti di un antico tempio pagano eretto attorno al 1100; I Giardini del Conte di castelborgo con il portale d'ingresso progettato sempre dall'architetto Borghese; Le cappelle cinquecentesche di San Rocco e San Sebastiano situate in prossimità delle due porte di accesso al paese; La Torre Comunale dell'Orologio - Torre Civica del 1224; L'ex Palazzo Comunale (ora museo della Donna Selvatica, un giusto e doveroso ricordo alla fantasia di Romano Levi, il "Grappaiolo angelico") - seconda metà del XVIII secolo; Palazzo Borghese costruito nel XVIII secolo e attuale sede del Municipio di Neive; La Cappella Cimiteriale "Riccardi Candiani" edificata all'inizio del XX secolo in stile neogotico.

DA GUSTARE

La gastronomia locale si inserisce nella tradizione piemontese con numerosi piatti tipici: bagna caoda; tajarin al tartufo; carne cruda all'albese; fonduta; coniglio al civet; fritto misto; torta di nocciole; zabaione al moscato.

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