VARESE LIGURE - Regione LIGURIA Gusta l'Arancione - Itinerari Enogastronomici e Turistici di Qualità

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itinerari ENOGASTRONOMICI e TURISTICI di qualità
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VARESE LIGURE

Comuni e Mappe > Comini della Regione Liguria
Ufficio Informazioni Turistiche
Piazza Castello, 1
19028 Varese Ligure (SP)
Italy
Tel.: +(39) 0187.842094
Fax: +(39) 0187.842094
www.prolocovareseligure.it
info@prolocovareseligure.it
Referente
Daniel SABINI
Mob.: +(39) 348.8995820
daniel.sabini@cheapnet.it

s.l.m. m.353.00

44° 22′ 41.26″ N

9° 35′ 44.97″ E

MUNICIPIO
Via M. Coranza, 36
19028 Varese Ligure (SP)
Italy
Tel.: +(39) 0187.842230
Fax: +(39) 0187.842352
www.comune.vareseligure.sp.it
protocollo.vareseligure@legalmail.it
Eventi
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Ticket

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Mappa "Varese Ligure"

NOTIZIE

È uno dei comuni più vasti della Liguria, e occupa gran parte dell’alta Val di Vara, dalla parte più a valle, in cui il fiume riceve le acque di molti torrenti (es il Crovana, nei pressi dell’antico quartiere Grecino), ai grandi valichi per l’Emilia e per la Lunigiana. Il territorio è boscoso: castagni, faggi e pini dominano il paesaggio alternandosi ad ampi pascoli. L’Alta Via dei Monti Liguri interessa il crinale appenninico da Cassego al massiccio del Gottero al monte Maggiorasca Il borgo sorse in epoca preromana come presidio dei Liguri Veleiates in posizione strategica, all’incrocio delle strade per i passi Cento Croci e Bocco. In seguito divenne anche sede di un importante mercato per il facile accesso alla pianura padana delle merci provenienti dal Tigullio e da Luni. Sotto il castello dei Fieschi, che ottennero l’investitura ufficiale del feudo dal Barbarossa nel 1161, sono state trovate tracce della presenza dei Bizantini, ai quali subentrarono i Longobardi. Alla fine del XIII secolo i Fieschi decisero la fondazione del "borgo rotondo", chiuso a nord dal palazzo che fu in seguito trasformato in castello. Il comune è costituito da 15 frazioni Buto, Caranza, Cassego, Cavizzano, Codivara, Comuneglia, Costola, Montale, Porciorasco, Salino, San Pietro Vara, Scurtabò, Teviggio, Taglieto e Valletti E’ il 1 comune in Europa che ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001, rilasciata dal Registro navale italiano e la registrazione EMAS da parte del Comitato Ecolabel-Ecoaudit

DA VEDERE

Nel Capoluogo: Chiesa Parrocchiale S. Giovanni Battista, Chiesa SS Filippo Neri e Teresa d'Avila, Oratorio SS Antonio e Rocco, Oratorio S. Sabina, Castello Fieschi, Borgo Rotondo, ponte di Grecino Frazione Buto: Chiesa parrocchiale S Pietro Apostolo Frazione Caranza: Chiesa parrocchiale S Lorenzo Martire Frazione Cassego: Chiesa parrocchiale S Bartolomeo Apostolo Frazione Cavizzano:Chiesa S Cristoforo Frazione Comuneglia: l'oratorio, Chiesa parrocchiale S Pietro Apostolo Frazione di Costola Chiesa parrocchiale S. Vincenzo Martire Frazione Montale Chiesa parrocchiale S Martino Frazione Porcioraco Chiesa S Michele Arcangelo Frazione San Pietro Vara Chiesa parrocchiale S Pietro Apostolo,Oratorio Nostra Signora della Spianata Frazione Salino Chiesa parrocchiale Sant'Andrea Apostolo Frazione di Scurtabò Chiesa parrocchiale S Lorenzo Martire Frazione di Taglieto Chiesa parrocchiale S Bernardo Abate Frazione di Teviggio Chiesa parrocchiale S Rocco Frazioene Valletti Chiesa parrocchiale S Anna La più potente centrale elettricaeolica in Liguria sita al Passo dei Centrocroci.

DA GUSTARE

Funghi porcini e castagne costituiscono materia prima di tante ricette tradizionali, la produzione di miele biologico, formaggio e yogurt . "Ravioli" pasta fresca ripiena di verdure e carne da gustare con ragù di carne o funghi; "Croxetti" dischetti di pasta decorata con disegni floreali da condire con salsa di noci o pinoli. "Tagliatelle" di farina di castagna da condire con il pesto o la ricotta fresca. Le carni insaporite dai profumi dell'orto, le torte di verdura dalla pasta tirata sapientemente con il "matarello" e dolci come il buccellato, il pandolce e il castagnaccio preparato con la farina di castagna, pinoli e uvetta. Strumenti caratteristici sono usati per cuocere gli alimenti della tradizione come la "ciappa" una piastra d'ardesia posta sopra il fuoco su cui viene cotta la carne, il testo di terracotta per preparare la "figassetta" dall'impasto di farina di mais, i "testaieu" dall'impasto di farina di grano.

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